La pasta di mandorle salentina delle Suore Benedettine è un dolce tipico della tradizione pugliese. Realizzata con mandorle di alta qualità, zucchero e scorza di limone, la pasta di mandorle è un dolce dal gusto unico e intenso. La ricetta originale, tramandata di generazione in generazione dalle suore del monastero, richiede una lavorazione artigianale che conferisce al dolce una consistenza morbida e vellutata. Perfetta per essere gustata in ogni occasione, la pasta di mandorle salentina è un dolce dal sapore autentico e genuino.
Ingredienti
Preparazione
- Tritare le mandorle finemente in un mixer o robot da cucina.
- In una ciotola, unire le mandorle tritate con lo zucchero e la scorza di limone grattugiata.
- Aggiungere l’albume d’uovo fresco e mescolare il composto con una spatola fino ad ottenere un impasto omogeneo.
- Aggiungere gradualmente la farina di mandorle, mescolando fino ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso.
- Trasferire l’impasto su un piano di lavoro e formare dei cilindri con un diametro di circa 3 cm.
- Tagliare i cilindri in sezioni di circa 2 cm di lunghezza e arrotondare le estremità per formare dei piccoli ovuli.
- Disporre gli ovuli di pasta di mandorle su una teglia rivestita di carta forno e lasciarli asciugare per almeno 12 ore.
- Infornare in forno pre-riscaldato a 150°C per circa 10-15 minuti, fino a quando i dolcetti saranno dorati in superficie.
- Lasciar raffreddare i dolcetti completamente prima di servirli.
Dove conservare la pasta di mandorla: scopri i segreti per mantenerla fresca e gustosa
La pasta di mandorla è un dolce tipico della tradizione italiana, molto amato per il suo sapore intenso e la sua consistenza morbida e vellutata. Tuttavia, per conservarla al meglio e garantirne la freschezza e il gusto autentico, è importante seguire alcune semplici regole:
Conservare la pasta di mandorla in un contenitore ermetico, preferibilmente in vetro o ceramica, per evitare l’ingresso di aria e umidità.
Conservare la pasta di mandorla in luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e dalla luce diretta del sole.
Evitare di conservare la pasta di mandorla in frigorifero, poiché l’umidità e le basse temperature possono alterare il suo sapore e la sua consistenza.
Verificare la data di scadenza della pasta di mandorla prima di acquistarla e assicurarsi di consumarla entro il termine indicato.
Seguendo questi semplici consigli, potrete conservare la vostra pasta di mandorla al meglio e gustarla sempre fresca e gustosa.
Qual è la differenza tra pasta di mandorla e marzapane: ecco cosa li distingue
La pasta di mandorla e il marzapane sono dolci che spesso vengono confusi tra di loro. Nonostante siano simili per consistenza e sapore, ci sono alcune differenze che li distinguono. Ecco cosa li differenzia:
- Ingredienti: la pasta di mandorla è realizzata con mandorle pelate, zucchero e albumi, mentre il marzapane è fatto principalmente di zucchero e mandorle macinate.
- Consistenza: la pasta di mandorla è morbida e vellutata, mentre il marzapane è più denso e compatto.
- Colore: la pasta di mandorla è generalmente di colore bianco o beige, mentre il marzapane può essere colorato con aggiunta di coloranti alimentari.
- Uso: la pasta di mandorla viene spesso utilizzata per la preparazione di dolci tradizionali, come la pasticceria salentina, mentre il marzapane è più comunemente usato per la decorazione di torte e biscotti.