Ricetta Pasta di Mandorle Salentina delle Suore Benedettine

La pasta di mandorle salentina delle Suore Benedettine è un dolce tipico della tradizione pugliese. Realizzata con mandorle di alta qualità, zucchero e scorza di limone, la pasta di mandorle è un dolce dal gusto unico e intenso. La ricetta originale, tramandata di generazione in generazione dalle suore del monastero, richiede una lavorazione artigianale che conferisce al dolce una consistenza morbida e vellutata. Perfetta per essere gustata in ogni occasione, la pasta di mandorle salentina è un dolce dal sapore autentico e genuino.

Ingredienti

Preparazione

  1. Tritare le mandorle finemente in un mixer o robot da cucina.
  2. In una ciotola, unire le mandorle tritate con lo zucchero e la scorza di limone grattugiata.
  3. Aggiungere l’albume d’uovo fresco e mescolare il composto con una spatola fino ad ottenere un impasto omogeneo.
  4. Aggiungere gradualmente la farina di mandorle, mescolando fino ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso.
  5. Trasferire l’impasto su un piano di lavoro e formare dei cilindri con un diametro di circa 3 cm.
  6. Tagliare i cilindri in sezioni di circa 2 cm di lunghezza e arrotondare le estremità per formare dei piccoli ovuli.
  7. Disporre gli ovuli di pasta di mandorle su una teglia rivestita di carta forno e lasciarli asciugare per almeno 12 ore.
  8. Infornare in forno pre-riscaldato a 150°C per circa 10-15 minuti, fino a quando i dolcetti saranno dorati in superficie.
  9. Lasciar raffreddare i dolcetti completamente prima di servirli.

Ricetta Pasta di Mandorle Salentina delle Suore Benedettine

Dove conservare la pasta di mandorla: scopri i segreti per mantenerla fresca e gustosa

La pasta di mandorla è un dolce tipico della tradizione italiana, molto amato per il suo sapore intenso e la sua consistenza morbida e vellutata. Tuttavia, per conservarla al meglio e garantirne la freschezza e il gusto autentico, è importante seguire alcune semplici regole:

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Conservare la pasta di mandorla in un contenitore ermetico, preferibilmente in vetro o ceramica, per evitare l’ingresso di aria e umidità.

Conservare la pasta di mandorla in luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e dalla luce diretta del sole.

Evitare di conservare la pasta di mandorla in frigorifero, poiché l’umidità e le basse temperature possono alterare il suo sapore e la sua consistenza.

Verificare la data di scadenza della pasta di mandorla prima di acquistarla e assicurarsi di consumarla entro il termine indicato.

Seguendo questi semplici consigli, potrete conservare la vostra pasta di mandorla al meglio e gustarla sempre fresca e gustosa.

Qual è la differenza tra pasta di mandorla e marzapane: ecco cosa li distingue

La pasta di mandorla e il marzapane sono dolci che spesso vengono confusi tra di loro. Nonostante siano simili per consistenza e sapore, ci sono alcune differenze che li distinguono. Ecco cosa li differenzia:

  • Ingredienti: la pasta di mandorla è realizzata con mandorle pelate, zucchero e albumi, mentre il marzapane è fatto principalmente di zucchero e mandorle macinate.
  • Consistenza: la pasta di mandorla è morbida e vellutata, mentre il marzapane è più denso e compatto.
  • Colore: la pasta di mandorla è generalmente di colore bianco o beige, mentre il marzapane può essere colorato con aggiunta di coloranti alimentari.
  • Uso: la pasta di mandorla viene spesso utilizzata per la preparazione di dolci tradizionali, come la pasticceria salentina, mentre il marzapane è più comunemente usato per la decorazione di torte e biscotti.