La Pitta Mpigliata di San Giovanni in Fiore è un dolce tradizionale calabrese a base di pasta frolla farcita con marmellata di fichi, mandorle e cioccolato fondente. La sua origine risale al XVI secolo ed è legata alla festa di San Giovanni Battista. Oggi è ancora molto apprezzata e rappresenta un simbolo della cultura e della gastronomia della regione.
Ingredienti
- Per la pasta frolla:
- Per il ripieno:
- Per la copertura:
Preparazione
- In una ciotola grande, mescolare la farina, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata, il lievito e il sale.
- Aggiungere il burro freddo tagliato a cubetti e lavorare con le mani fino a ottenere un composto sbriciolato.
- Aggiungere le uova e lavorare l’impasto fino a quando diventa liscio e omogeneo.
- Avvolgere l’impasto in pellicola trasparente e far riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
- Nel frattempo, preparare il ripieno. In una ciotola, mescolare la marmellata di fichi, le mandorle tritate, il cioccolato fondente tritato, la cannella e i chiodi di garofano.
- Riprendere l’impasto dal frigorifero e dividerlo in due parti uguali.
- Stendere una delle parti di pasta frolla con il mattarello su un piano infarinato fino a raggiungere uno spessore di circa 0,5 cm.
- Adagiare la pasta su una teglia da forno ricoperta di carta da forno.
- Distribuire uniformemente il ripieno sulla pasta.
- Stendere l’altra metà di pasta frolla e adagiarla sopra il ripieno. Sigillare i bordi delle due parti di pasta premendo con le dita.
- Con un coltello affilato, incidere la superficie della pitta a quadrati o losanghe.
- Infornare in forno preriscaldato a 180°C per circa 45-50 minuti o fino a quando la superficie risulta dorata.
- Sfornare e lasciare raffreddare completamente.
- Preparare la copertura mescolando lo zucchero a velo con un po’ di acqua fino a ottenere una glassa fluida.
- Versare la glassa sulla superficie della pitta, distribuendola con un cucchiaio o una spatola.
- Lasciare asciugare la glassa per qualche ora prima di servire la Pitta Mpigliata San Giovanni in Fiore a fette.
Ecco la storia e l’origine della Pitta Mpigliata: scopri dove ha avuto origine questo dolce tradizionale!
La Pitta Mpigliata è un dolce tradizionale calabrese che ha origini antiche e leggendarie. Secondo la tradizione, la ricetta della Pitta Mpigliata venne creata dalle monache del convento di San Giovanni in Fiore, un comune in provincia di Cosenza, durante il periodo rinascimentale.
Il dolce veniva preparato in occasione della festa di San Giovanni Battista, il santo patrono del paese. L’origine del nome Pitta Mpigliata deriva dal termine pitta, che in dialetto calabrese significa focaccia, e mpigliata, che si riferisce alla pasta frolla ripiegata sulla farcitura.
Per molti anni la ricetta della Pitta Mpigliata è stata tramandata di generazione in generazione, diventando un simbolo della cultura e della gastronomia della regione Calabria. Oggi, la Pitta Mpigliata è conosciuta in tutta Italia e apprezzata per il suo sapore unico e la sua storia leggendaria.
Ecco alcuni fatti interessanti sulla Pitta Mpigliata:
- La pasta frolla viene arricchita con uova, burro, zucchero e scorza di limone.
- Il ripieno originale prevedeva l’utilizzo della marmellata di fichi, mandorle e cioccolato fondente.
- La forma caratteristica della Pitta Mpigliata è quella di una mezzaluna ripiegata su se stessa.
- Ogni famiglia calabrese ha la propria ricetta segreta per la preparazione della Pitta Mpigliata.
I dolci tipici della Calabria: ecco quali sono i più famosi!
La Calabria è una regione ricca di tradizioni e di prelibatezze gastronomiche, tra cui spiccano i dolci tipici, che sono una vera e propria delizia per il palato. Ecco quali sono i più famosi:
- Pitta Mpigliata: il dolce più rappresentativo della regione, una pasta frolla farcita con marmellata di fichi, mandorle e cioccolato fondente.
- Torre di Pizzo: una torta al cioccolato farcita con crema al limone e amarene.
- Bucatini alla ricotta: una torta di pasta sfoglia ripiena di ricotta e cioccolato.
- Zippuli: dolci fritti a base di farina, patate e cipolle.
- Tartufo di Pizzo: dolce al cioccolato ripieno di crema di gianduia e ricoperto di cioccolato fondente.
Questi sono solo alcuni dei dolci tipici della Calabria, ma ce ne sono molti altri altrettanto prelibati e caratteristici, che vale la pena assaggiare per immergersi nella cultura e nella tradizione gastronomica della regione.