L’articolo descrive la ricetta del ragù di cinghiale in bianco, un piatto tipico della tradizione culinaria italiana. Il cinghiale viene cucinato con aglio, cipolla, rosmarino, vino bianco e brodo, per un sapore rustico e ricco. Ideale da servire con tagliatelle fresche o polenta per un autentico piacere culinario. Un piatto perfetto per i buongustai che amano i sapori intensi e genuini della cucina tradizionale.
Ingredienti
Come preparare ragù di cinghiale in bianco
Tagliare la carne di cinghiale in pezzi grossolani, eliminando tutte le cartilagini e le parti grasse.
Lavare bene la carne e metterla a bagno in acqua fredda per almeno un’ora, lasciando scorrere un filo d’acqua dal rubinetto.
Verificare che l’acqua sia limpida muovendo la carne con le mani.
Preparare la marinatura in una ciotola capiente mescolando la carne con gli odori e gli ingredienti per la marinatura, coprendo il tutto con vino rosso e massaggiando bene la carne per 2-3 minuti.
Coprire con pellicola trasparente e mettere in frigo, muovendo la carne per 23 volte nelle successive 24 ore.
Dopo la marinatura, scolare la carne e passarla in una pentola antiaderente per far perdere il liquido selvatico.
Mettere la carne in una ciotola con rosmarino e salvia.
In una pentola capiente, aggiungere abbondante olio e gli ingredienti per il soffritto, facendo andare per qualche istante.
Aggiungere la carne tritata al coltello e farla insaporire prima di aggiungere il vino bianco e farlo evaporare.
Aggiungere un bicchiere di acqua, sale e pepe, coprire e cuocere a fiamma bassissima per circa un’ora e mezza, aggiungendo acqua se necessario.
Una volta cotta, far raffreddare brevemente e frullare 3-4 cucchiai di carne per ottenere una consistenza più cremosa.
Rimescolare la carne frullata con il ragù e unire alla pasta tagliatella precedentemente cotta al dente.
Aggiungere abbondante olio, una manciata di parmigiano e un bicchiere di vino rosso.
